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Siamo un
gruppo di famiglie che dal 1994 si occupa di
aiutare i bambini che abitano nelle zone
contaminate dall’esplosione nucleare di
Cernobyl.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo
alcuni anni di osservazione e studio delle
conseguenze della catastrofe del 1986,
invitò le Associazioni che operavano nel
campo della solidarietà internazionale ad
avviare progetti di accoglienza perché
questi bambini avevano un’unica possibilità
per aumentare le proprie speranze di salute:
allontanarsi per qualche tempo dalla
radioattività presente nel loro ambiente.
Da analisi effettuate sui bambini,
all’inizio e alla fine di un soggiorno in
zone non contaminate, risultò che era
sufficiente un solo mese per diminuire di
circa il 50% la presenza di radionuclidi nel
loro organismo.
Dal 1994 i progetti di accoglienza divennero
operativi e le famiglie di Rovellasca
aderirono con entusiasmo all’iniziativa.
Da allora, ogni anno, il Comitato famiglie
“Per i bambini di Cernobyl” si è adoperato
per ospitare questi piccoli amici,
assicurando loro una vacanza terapeutica.
L’iniziativa è andata consolidandosi, a tal
punto che ha coinvolto molti paesi limitrofi
della bassa comasca.
Nel 1997 si uniscono al Comitato di
Rovellasca anche alcune famiglie di Saronno
e Origgio (provincia di Varese) che, l'anno
successivo, si organizzeranno creando altri
due “poli” nei rispettivi paesi. Dal 2017 il
gruppo di Origgio è confluito in quello di
Saronno e attualmente il Comitato è quindi
formato dai gruppi di Rovellasca e Saronno.
Dal 2004 siamo una ONLUS. L’associazione che
ci cura la logistica dei soggiorni dei
bambini (viaggi, assicurazioni, documenti,
rapporti col Comitato minori e con la
Bielorussia) è Verso Est
ONLUS.
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